martedì 10 aprile 2012

LA RICERCA DI UN VOLTO

eccomi qui, qui ad accorgermi che tutto ciò che pensavo di aver costruito... non c'è...
che tutti i ruoli che ho ricoperto non sono davvero altro che maschere che non comportano riconoscimento e adeguamento...
che è inutile pensare di poter essere "come se" se non si è... 
che ricoprire ruoli non codificati socialmente è rischioso....
che pertanto non si possono far valere diritti non codificati, non riconosciuti, ma che tutto invece diventa dovere....
che nonostante abbia costruito tante maschere ad oggi non ce n'è nemmeno una che mi fa stare serena....
nemmeno una che mi permette di riconoscermi...
nemmeno una che possa, con il tempo, divenire talmente aderente da non essere vista...

forse il segreto sarebbe toglierla, non dover rispondere alle aspettative di tutti....
alle richieste di ognuno....
nella consapevolezza che il solo dare non è sufficiente per stare bene se non si riceve....
  

domenica 26 febbraio 2012

la costruzione di un mondo

eccomi...finalmente dopo tempo e fatica.... ho costruito un pezzettino di mondo con te, piccolo angelo... che stai vivendo cose che non avresti voluto e che non avresti pensato... questo blog è il mio regalo per te!!!!
Ti voglio bene....
Sdè

the first one: Bergamo train station
la prima avventura...
è strano come certe persone debbano sempre cercare di andare contro tutti i luoghi comuni...
strano come si debbano mettere in condizioni di verificare, a discapito della propria incolumità, e qui è proprio il caso di parlare di vera incolumità, se ciò che si racconta... sia vero....
ed è per questo che si infilano in situazioni, costruite ad arte, nell'attesa che l'evento anticipato... non si verifichi per dire... VE L'AVEVO DETTO!!!!
ed è anche per questo che si spingono giù fino al limite, fino alla fine dell'avventura in cerca della dimostrazione della loro verità....per poter costruire un'altra storia,per poter creare una nuova opportunità....
ed è per questo che si siedono nell'angolo più buoio della stazione, lì dove c'è l'ultima panchina e quel ragazzo troppo magro per stare bene... che subito la redarguisce dicendole: signorina bisogna fare attenzione la notte in stazione....a lei per esempio????
ed è per lo stesso motivo che di fronte alle sue insistenti richieste decide di non fuggire con una scusa ma di vivere il brivido, giù fino in fondo,... come un corridore che non molla l'acceleratore ma che spinge...e che vistolo scomparire sul treno si gira e si dice.... VE L'AVEVO DETTO....

la premessa...



ciao... dopo mesi che mi interrogo sull'opportunità di costruirmi un blog...eccomi qua a scriverne uno.
iniziamo... il titolo... primo problema...
cosa vorrei dire di me,cosa mi piacerebbe che gli altri leggessero di me?
beh innanzitutto mi piacerebbe che, come me, adorassero la metafora della vita come viaggio... che comprendessero come il viaggio non è solo relativo allo spazio e al tempo ma anche allo spirito...
che a volte ci si incrocia con ruoli e aspettative che non si credeva di avere e che invece la vita ti appiccica, che a volte ti regala tante emozioni e che te ne ruba altrettante e lascia al loro posto degli immensi vuoti...
ecco perchè il mio blog si chiama On my road
titolo poco originale direbbe Kerouac....ma così è!!!!!!!
insomma un blog dove mettere nero su bianco certe avventure nello spazio e del pensiero...
pronti?????
VIA!!!!!!